MENTE CORPO E MACCHINE
(file audio e slide)

Sebbene la questione del rapporto tra mente, corpo e macchine sia stata per lungo tempo al centro di un importante, e irrisolto, dibattito che ha avuto luogo all’interno della riflessione filosofico/scientifica occidentale, alcuni sviluppi della filosofia e della scienza contemporanee sembrano far ben sperare in un possibile progresso verso la sua soluzione. Per rendersi conto di questo fatto è sufficiente considerare che:

1. studi recenti di patologie come il morbo di Alzheimer, la demenza senile, ecc. hanno messo in luce, in modo inequivocabile, la relazione di dipendenza della sfera del mentale dalle condizioni di funzionalità del cervello;
2. il rappresentare il DNA come il veicolo fisico per mezzo del quale viene trasmessa l’informazione genetica necessaria per la costruzione di un intero organismo ha delle implicazioni sulla possibilità di pensare il nostro corpo come una macchina (una gene survival machine, secondo Richard Dawkins);
3. il programma di ricerca noto come Intelligenza Artificiale, assieme a programmi paralleli sulla possibilità di realizzare una coscienza artificiale, ecc., se realizzato compiutamente, ha delle conseguenze oggettive, ed importanti, su come va pensato il rapporto mente/macchina.

Lo scopo di questa presentazione è quello di dare, nel rispetto dell’interpretazione standard dei risultati prodotti dalla scienza in questo campo, un contributo filosofico al dibattito sul rapporto tra mente, corpo e macchine per mezzo della discussione del problema di cosa costituisca l’identità di una persona e del ruolo fondamentale svolto dal linguaggio umano nel processo di formazione e sviluppo della mente umana.




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