LA MUSICA LITURGICA BIZANTINA IN ITALIA DAL MEDIOEVO A OGGI FRA TRADIZIONE SCRITTA E ORALE
Saranno presenti oltre al Presidente Giuseppe Verde, il Rettore Fabrizio Micari, il Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche Francesca Piazza, il Presidente dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini” Vincenzo Rotolo, il Presidente del Comitato Italiano per l’edizione e lo studio delle fonti musicali Bizantine Paolo Emilio Carapezza e altri studiosi del settore. Allego la locandina dell’evento.
FATTI PREGRESSI
Fortemente promossa della prof. Maria Renata Lavagnini, componente del Magistrato in carica, la nostra Accademia ha presentato all’Unione Accademica Nazionale, di cui fa parte, la proposta di costituire un Comitato Italiano per l’edizione e lo studio delle Fonti Musicali Bizantine.
Lunedì 19 novembre 2018 il Consiglio direttivo dell’Unione Accademica Nazionale ha approvato all’unanimità la nostra proposta ed ha individuato i componenti del Comitato che ha quindi la seguente composizione: prof.ssa Donatella Bucca (Roma); prof. Paolo Emilio Carapezza (Palermo); prof. Francesco D’Aiuto (Roma); prof. Girolamo Garofalo (Palermo); prof.ssa Renata Lavagnini (Palermo); prof. Andrea Luzzi (Roma); prof.ssa Sandra Martani (Cremona); prof. Nicola Tangari (Cassino).
All’atto della designazione, il Consiglio direttivo dell’UAN ha nominato d’ufficio, quale presidente del neo- costituito Comitato, il prof. Carapezza e quale segretario la prof.ssa Bucca.
Il Comitato ha la funzione di coordinare le attività scientifiche italiane che ruotano intorno ai Monumenta Musicae Byzantinae, impresa alla quale l’Unione Accademica Nazionale – accogliendo la sollecitazione in tal senso del presidente stesso dei Monumenta prof. Christian Troelsgaard (Copenhagen) – ha accettato di partecipare, rafforzando così il carattere internazionale dell’iniziativa, che è posta sotto l’egida dell’Union Académique Internationale.
Il gruppo di lavoro così formato si pone l’obiettivo di lavorare in maniera organica e coordinata sui temi di musicologia bizantina già coltivati dai singoli studiosi che fanno parte del Comitato, anche contribuendo, di concerto con i Monumenta, al reperimento di risorse per la ricerca, in Italia e in Europa, sulla base di bandi competitivi.